Recenti studi hanno suggerito che le diete a basso contenuto di grassi potrebbero giocare un ruolo cruciale nella riduzione del rischio di tumore ai polmoni, specialmente tra i fumatori. La relazione tra obesità e cancro è ormai chiara, e ora i ricercatori stanno cercando di capire se un simile legame possa esistere tra dieta e rischio di cancro.

Fumo e tumore ai polmoni, connessione consolidata

Il fumo è universalmente riconosciuto come la principale causa di cancro ai polmoni. Tuttavia, altri fattori legati allo stile di vita, come la dieta, non hanno ricevuto la stessa attenzione. Mentre il ruolo del fumo nel causare il cancro ai polmoni è stato stabilito da decenni, recenti ricerche indicano che una dieta ricca di grassi potrebbe aumentare ulteriormente questo rischio, soprattutto nei fumatori.

Lo studio

Un ampio studio osservazionale sugli anziani negli Stati Uniti ha rivelato che una dieta a basso contenuto di grassi è associata a un minor rischio di cancro ai polmoni. Al contrario, una dieta ricca di grassi è stata collegata a un rischio maggiore di sviluppare questa malattia. Questi risultati sono stati particolarmente evidenti tra i fumatori, suggerendo che una dieta povera di grassi potrebbe mitigare in parte gli effetti dannosi del fumo.

Ricercatori cinesi hanno analizzato i dati di una coorte di oltre 98.000 persone che hanno partecipato a uno studio sul cancro condotto negli Stati Uniti. Hanno scoperto che coloro che consumavano la quantità più bassa di grassi nella loro dieta avevano un rischio inferiore del 24% di sviluppare il cancro ai polmoni. Questo effetto protettivo era ancora più pronunciato tra i fumatori, con una riduzione del rischio del 29%.

La ricerca ha mostrato che le diete ricche di grassi saturi sono associate a un aumento del rischio di cancro ai polmoni del 35%. Questo rischio è ancora più elevato per il cancro ai polmoni a piccole cellule, una forma particolarmente aggressiva di questa malattia. Al contrario, i grassi polinsaturi e monoinsaturi non sembrano avere lo stesso effetto negativo.

I ricercatori hanno utilizzato i dati della coorte “The Prostate, Lung, Colorectal and Ovarian Cancer Survey” per questo studio osservazionale. I partecipanti sono stati reclutati tra il 1993 e il 2001, e i dati sull’incidenza e sulla mortalità del cancro sono stati raccolti fino al 2018. La dieta dei partecipanti è stata valutata tramite un questionario dietetico, che raccoglieva informazioni sul consumo calorico, sui macronutrienti e sulla quantità di cibo proveniente da diverse parti della piramide alimentare.

L’età media dei partecipanti era di 65 anni al follow-up, e la maggior parte erano bianchi. I ricercatori hanno incrociato questi dati con quelli sull’incidenza, la stadiazione e il tipo di cancro, aggiustando i risultati per fattori di confusione come livelli di attività, età, istruzione, altezza, razza, peso, abitudine al fumo, diabete e uso di aspirina.

I risultati

I risultati hanno mostrato una relazione inversa tra le diete a basso contenuto di grassi e il rischio di cancro ai polmoni, in modo lineare e dose-dipendente. Questo effetto era più pronunciato nei fumatori. Le diete ad alto contenuto di grassi erano associate a un rischio maggiore di cancro ai polmoni a piccole cellule.

Gli autori dello studio hanno osservato che i loro risultati sono supportati da altre ricerche che dimostrano come le diete a basso contenuto di grassi possano essere associate a un minor rischio di altri tipi di tumori. Uno studio della Biobanca britannica ha mostrato, ad esempio, che le diete ricche di carni rosse e lavorate sono associate al cancro ai polmoni.

Nilesh Vora, MD, ematologo e oncologo medico presso il MemorialCare Todd Cancer Institute, ha trovato lo studio particolarmente interessante. Ha sottolineato che, mentre esiste una chiara associazione tra diete ricche di grassi, obesità e recidiva del cancro al seno, dati simili non erano stati precedentemente osservati per il cancro ai polmoni. Lo studio non ha proposto una spiegazione definitiva per cui la tendenza osservata fosse più pronunciata per i fumatori, ma ha ipotizzato che le mutazioni e le infiammazioni causate dal fumo possano essere aggravate dall’assunzione di grassi saturi.

Catherine Rall, RDN, una dietista registrata con sede a Denver, CO, ha ipotizzato che gli acidi grassi saturi producano una risposta infiammatoria nel corpo, e l’infiammazione cronica è una delle principali cause di tumori di tutti i tipi. Ridurre l’assunzione di grassi saturi potrebbe quindi ridurre il rischio di cancro, incluso il cancro ai polmoni. Rachelle Caves, RDN, dietista e istruttrice di fitness registrata, ha concordato, affermando che gli alimenti a basso contenuto di grassi saturi tendono ad essere alimenti sani come lenticchie, fagioli, piselli, frutta e verdura, che possono aiutare a prevenire il cancro.

Limitazioni dello studio

Nonostante i risultati promettenti, Vora ha evidenziato i limiti dello studio, affermando che il passo successivo sarà vedere se è possibile eseguire uno studio di controllo randomizzato per dimostrare definitivamente questo punto. Ha sottolineato che, trattandosi di uno studio osservazionale prospettico, potrebbero esserci molti difetti nella raccolta dei dati. Tuttavia, ha riconosciuto che i risultati sono comunque molto interessanti e meritano ulteriori approfondimenti.

Gli autori dello studio hanno suggerito che i loro risultati potrebbero supportare la raccomandazione di diete a basso contenuto di grassi ai fumatori. Hanno evidenziato che i grassi saturi erano particolarmente associati ad un aumento del rischio di cancro ai polmoni, ma non i grassi polinsaturi o i grassi monoinsaturi. Questo suggerisce che non tutti i grassi sono uguali e che la qualità dei grassi nella dieta può avere un impatto significativo sulla salute.

Le malattie polmonari e il cancro sono stati storicamente stigmatizzati a causa del loro legame con il fumo e della loro natura percepita come evitabile. Tuttavia, questo studio è il primo a esaminare il ruolo dei grassi nella dieta sul rischio di sviluppare il cancro ai polmoni. I risultati potrebbero contribuire a una migliore comprensione di come la dieta influenzi la salute polmonare e offrire nuove strategie di prevenzione.

Adottare una dieta equilibrata e a basso contenuto di grassi può offrire numerosi benefici per la salute, inclusa la riduzione del rischio di cancro ai polmoni. Una dieta ricca di frutta, verdura, legumi e cereali integrali può fornire nutrienti essenziali e antiossidanti che proteggono le cellule dai danni e riducono l’infiammazione. Inoltre, limitare l’assunzione di grassi saturi può aiutare a mantenere un peso corporeo sano, un altro fattore importante nella prevenzione del cancro.