Brescia è pronta ad ospitare la Convention Mondiale delle Camere di Commercio Italiane all'estero, giunta alla sua 33esima edizione. L'evento avrà al centro il tema della sostenibilità come leva di innovazione e competitività sui mercati internazionali.
Organizzato dalla Camera di Commercio di Brescia e Assocamerestero in collaborazione con l'azienda speciale ProBrixia e Unioncamere, l'evento darà occasione al territorio bresciano e ai suoi imprenditori di prendere contatto direttamente con i delegati delle Camere di Commercio estere presenti, provenienti da 63 Paesi nei cinque continenti.
Agli incontri previsti per la quattro giorni bresciana saranno rappresentate le aree più interessanti per gli interscambi commerciali: dall'Europa e Mediterraneo, dove le Camere di Commercio Italiane all’estero sono presenti in 32 Paesi e 38 uffici, fino alle aree Latam (America Latina), con 12 Paesi e 19 uffici, Nafta (che unisce Usa, Canada e Messico), dove sono presenti all’interno dei tre Paesi con 9 uffici, e Asia, Sud Africa e Oceania, dove la presenza delle Camere di Commercio italiane conta 16 Paesi e 20 uffici.
Gli incontri con le imprese del territorio si terranno presso il polo fieristico di via Caprera, mentre i lavori interni del network delle CCIE si terranno presso la sede della Camera di Commercio di Brescia in via Einaudi.
“Si tratta di un'occasione straordinaria che metterà Brescia al centro dell'attenzione, a livello internazionale – ha commentato il Presidente della Camera di Commercio di Brescia, Roberto Saccone – e che, soprattutto, offrirà alle nostre PMI la possibilità di entrare in contatto con operatori economici provenienti da tutto il mondo, in grado di agevolare i loro processi di internazionalizzazione, con la prospettiva di avviare o consolidare rapporti commerciali internazionali”.
Al centro del meeting il convegno “Sostenibilità è Competitività” (in programma per lunedì 24), in cui si evidenzierà come la sostenibilità sia un fattore di successo per l’export, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza nelle nostre imprese che gli investimenti nella transizione ambientale e sociale sono il presupposto dello sviluppo futuro. La competitività delle aziende, infatti, viene oggi misurata non solo in termini di qualità e prezzo, ma anche in termini di innovazione tecnologica e sostenibilità.
Per Mario Pozza, Presidente di Assocamerestero, “questa 33ma Convention delle Camere di Commercio Italiane all’estero si apre con dei numeri veramente entusiasmanti: i nostri delegati sono fortemente interessati ad incontrare le tante aziende locali che hanno accolto prontamente l’invito agli incontri con le CCIE. La dinamicità imprenditoriale del territorio bresciano è sicuramente un ottimo punto di partenza per il successo di queste giornate di lavoro, in cui, grazie alla nostra rete, attiva in 63 Paesi nel mondo, si potranno esplorare nuove opportunità e nuovi mercati. La sostenibilità – che abbiamo messo al centro di queste giornate – è un asset fondamentale per l’export. Per questo motivo, la rete delle Camere di Commercio italiane all’estero ha avviato da tempo un filone di iniziative che puntano a sensibilizzare e a sostenere le aziende in questo delicato, e ormai imprescindibile, processo di transizione”.
IL PROGRAMMA
Le attività prenderanno il via sabato 22, mentre nel pomeriggio, nel Centro congressi della Camera di Commercio di Brescia, si terranno le riunioni d'area.
I lavori associativi proseguiranno anche nella giornata di domenica 23 giugno, con l'incontro con i rappresentanti del territorio e l'assemblea degli associati, a cui prenderanno parte, tra gli altri, i deputati eletti all’estero Nicola Carè (Pd) e Andrea Di Giuseppe (FdI), il leader di Unioncamere Andrea Prete e il vice ministro alle Imprese e del Made in Italy, Valentino Valentini.
Lunedì 24 si terrà l'evento clou della manifestazione, il convegno (con inizio previsto alle 9,30 nella sede della Camera di Commercio di Brescia) dal titolo “Sostenibilità È Competitività – Per un nuovo posizionamento delle imprese italiane nel mondo”, moderato dal giornalista e presidente dell'Istituto ISEO Riccardo Venchiarutti.
Dopo i saluti di Roberto Saccone, della sindaca di Brescia, Laura Castelletti, del presidente della Provincia, Emanuele Moraschini e del Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, il presidente di Assocamerestero Mario Pozza aprirà i lavori, che verteranno sui nuovi paradigmi di sviluppo industriale e commerciale e saranno una grande opportunità per gli imprenditori bresciani per “toccare con mano” le esperienze e le opportunità di business in altri Paesi e Continenti. In seguito, interverranno il professor Claudio Teodori dell'Università degli Studi di Brescia che parlerà di “Brescia verso il mondo: gli scambi internazionali e gli investimenti all'estero” e il Premio Nobel per l'economia 2003 Robert Engle, economista e statistico, che discuterà dell'“Impatto del rischio climatico sui mercati globali”.
Seguirà una tavola rotonda, introdotta da presidente di CCIE Tel Aviv e vicepresidente di Assocamerestero, Ronni Benatoff e moderata da Riccardo Venchiarutti e da Domenico Mauriello, segretario generale di Assocamerestero, dedicata alla “Sostenibilità come strumento di competitività: sistemi Paese a confronto”, in cui i delegati della CCIE parleranno delle esperienze di Europa, Asia-Oceania, America Latina e Nafta. A presentare le opportunità dei territori saranno Brando Ballerini (presidente CCIE Houston), Michele D'Ercole (presidente CCIE Ho Chi Minh City), Alessandro Marino, segretario generale di CCIE Monaco e rappresentante dei Segretari generali delle CCIE, e Valentino Rizzioli, leader di CCIE Belo Horizonte. Chiuderà Andrea Prete, presidente nazionale di Unioncamere.