ITA, il National & Travel Institute Office, ha comunicato i dati ufficiali per quello che concerne l'ingresso negli Stati Uniti di viaggiatori stranieri. Per quello che riguarda l'Italia si è tratto di un altro notevole incremento. Infatti, rispetto allo stesso mese del 2016, gli italiani che hanno varcato la frontiera degli USA in agosto sono stati 161.187, con un balzo del 5,1%.
Un altro salto in avanti notevole che ha portato così il bilancio dei primi otto mesi dell'anno a +4,3% sempre paragonandolo all'anno scorso. In totale i dati ufficiali statunitensi parlano di 683.970 arrivi italiani negli Stati Uniti. E nei primi otto mesi del 2017, soltanto marzo e giugno hanno chiuso in rosso. Infatti marzo ha registrato un -4,6%, mentre giugno ha ridotto le perdite assestandosi sul -2,7%. Ma nei primi otto mesi del 2017 una performance particolare l'ha fatta registrare aprile che ha visto un clamoroso aumento, addirittura del 27,9% con un totale di 83.641 italiani arrivati negli Stati Uniti.
Con ancora quattro mesi mancanti nei conteggi del National Travel & Tourism Office, dovrebbe essere certo il superamento della fatidica quota di un milione di visitatori che, da quando vengono censiti i turisti, l'Italia è riuscita superare soltanto nel 2015. Non sembrano esserci dubbi che anche il 2017 si aggiungerà al 2015: infatti mancano solo poco più di 316.000 presenze per arrivare ai sei zeri, come dire circa 80.000 visitatori al mese.
Ma dove vanno i turisti negli Stati Uniti? Prescindendo dalla nazionalità e guardando solo la destinazione, il primo stato per numero di visitatori è sempre New York, seguito da Florida e California. Sono i tre stati che, da soli, raccolgono oltre il 73% del flusso straniero (escludendo Canada e Messico) rispettivamente con il 26,64%, il 25,38% e il 21,87%. Il quarto stato, Nevada, è lontanissimo con appena il 9,09%.