Si chiamano "blocos de rua", si tratta di bande musicali da strada che rappresentano una delle espressioni più popolari del Carnevale più famoso del mondo, quello brasiliano ovviamente. Tra i tanti "blocos" che si alternano durante la celebrazione del Carnevale, ce n'è una che si è creata una fama particolare. Si chiama "Bloco Besame Mucho" e per le strade di Rio de Janeiro, ormai da sei edizioni del Carnevale, dà spettacolo con ritmi ispanici e con una particolarità: si tratta di un gruppo formato da musicisti che arrivano un po' da tutta l'America Latina e non solo...
UN GRUPPO CAPACE DI RADUNARE MIGLIAIA DI PERSONE
È stato un messicano, Ezequiel Soto, ad avere l'idea di formare il gruppo: "Abbiamo cominciato con 15 musicisti, oggi siamo già in 30". E se una uruguaiana, Lorena Granja, è la portabandiera del "bloco", c'è anche la coordinatrice che è brasiliana, Julian Giglio e se all'inizio la loro musica radunava non più di 500 persone, l'anno scorso sono state oltre 3.000.
ANCHE UN ITALIANO NEL "BLOCO"
Così continuando nella carrellata sui componenti c'è David Biller, un giornalista statunitense, ma non manca nemmeno l'italiano, Alberto Coralli che da quattro edizioni del Carnevale è presente con la propria tromba. "Mi piace molto la musica latina - ha raccontato - ma mi piace anche conoscere altri ritmi. E con il 'bloco' ne ho conosciuti tanti". Per questa occasione poi si è anche tinto la barba color oro. "Ma me la taglierò una volta terminato".
NEL REPERTORIO ANCHE CANZONI STORICHE
C'è nel "bloco" tutta l'espressione dell'America Latina. "Ascoltare questa musica - ha detto Fernando Duclos, argentino - è come stare a casa". "Besame Mucho" porta per le strade del Carnevale tutte quelle melodie che sono tipiche ispaniche e se il nome "Besame Mucho" è stato preso dal celeberrimo brano composto dalla messicana Consuelo Velasquez, risale al 1940, nel repertorio non mancano altre canzoni storiche come "Cielito Lindo", "Cariñito", ma anche il recente boom mondiale "Despacito".