L’ambasciatore Giuseppe Manzo ha accolto a Palazzo Italia, la “casa” degli italiani in Argentina, i 13 volontari del servizio civile arrivati a Buenos Aires per realizzare due progetti di assistenza (“Todo Cambia” e “Comunità resilienti”) contro l'esclusione sociale nelle aree più povere della capitale.
In particolare, i giovani volontari offriranno sostegno ai minori a rischio, con disabilità e con problemi di apprendimento. Resteranno in Argentina fino a gennaio.
“Argentini e italiani sono popoli fratelli, più che amici. Grazie al vostro impegno, questo rapporto speciale si rafforza e si rinnova ogni giorno. Sono onorato di iniziare la mia missione in Argentina incontrando chi già lavora al futuro delle nostre relazioni attraverso nuove forme di cooperazione nel comune obiettivo della crescita e dello sviluppo” ha detto Manzo.
Ambasciatore @beppemanzo incontra @IICbaires giovani #serviziocivile impegnati aree disagiate Prov. #BuenosAires, studenti @UniboMagazine e donne di #Tanas : vostro lavoro, vostre idee e aspirazioni rafforzano legame ????@ItalyMFA pic.twitter.com/V36DgBXisg
— Italy in Argentina (@ItalyinARG) 15 febbraio 2018
L’ambasciatore ha anche ricevuto gli studenti che sono pronti a iniziare i corsi di laurea organizzati a Buenos Aires dall'Università di Bologna.
Giornata ricca di impegni per Manzo: nella mattina, infatti, ha anche incontrato il ministro degli Esteri argentino Jorge Faurie in quello che è stato il primo incontro ufficiale dopo il suo arrivo a Buenos Aires.
Recibí las cartas credenciales de los nuevos embajadores de Corea, Georgia e Italia en nuestro país: Lim Ki-Mo??, @ikokurash?? y @beppemanzo?? pic.twitter.com/bvamxto9aI
— Jorge Faurie (@JorgeFaurie) 15 febbraio 2018