Duro attacco da parte del governo cubano agli Stati Uniti: “Seminano odio e ostilità contro L’Avana e Caracas”. Attraverso una nota, il ministero degli Esteri cubano condanna le interferenze degli Usa, soprattutto dopo che è stato annullato l’invito al presidente del Venezuela Nicolas Maduro a presenziare al Summit delle Americhe, che si terrà a Lima, in Perù, il prossimo aprile.
A Cuba non è andato giù questo improvviso cambio di rotta del “Gruppo di Lima” (composto da Argentina, Brasile, Canada, Cile, Colombia, Costa Rica, Guatemala, Guyana, Honduras, Messico, Panama, Paraguay, Perù e dello Stato insulare di Santa Lucia), che ha anche annunciato che non riconoscerà i risultati delle elezioni presidenziali in programma il 22 aprile in Venezuela.
L’Avana, puntando il dito contro l’America, ha anche rispolverato e citato la “dottrina Monroe”, ovvero la teoria sviluppata nel 1823 che esprime l'idea della supremazia degli Stati Uniti nel continente americano. Infine, una condanna nei confronti di Trump che ha dichiarato di “considerare una possibile opzione militare contro il Venezuela”.