Sospese, in Perù, le esportazioni di gas naturale in attesa che sia completata la riparazione dell'oleodotto che lo trasporta dai campi di Camisea alla costa del Pacifico. L'interruzione è dovuta alla frana provocata dalle forti piogge nella regione meridionale di Cusco (quella che ospita il sito archeologico di Machu Picchu) che, lo scorso 3 febbraio, ha danneggiato seriamente l'impianto. Sfruttati dall'argentina Pluspetrol, i campi Camisea sono la più grande riserva di gas in Perù. Secondo i dati Perupetru, l'organo statale che promuove il settore, l'ultima spedizione di gas naturale è stata fatta il 5 febbraio con la nave Barcellona Knutsen, per un invio in Spagna di 115.521 metri cubi di gas naturale liquefatto, effettuato dal terminal Melchorita a sud di Lima.

BLOCCO IN ATTESA DELLA RIPARAZIONE
A livello di manutenzione, il consorzio Lng che ne è responsabile ha confermato il blocco delle attività in attesa della riparazione. "Stiamo aspettando che la fornitura riprenda, probabilmente a febbraio avremo solo tre spedizioni", ha detto una fonte del gruppo. Il gruppo - che riunisce la compagnia coreana Sk, la statunitense Hunt oil e la giapponese Marubeni - spedisce normalmente da cinque a sei navi mercantili con liquidi di gas naturale al mese. Secondo Tgp, che confida di poter riprendere le esportazioni entro la fine della settimana, l'intervento di riparazione è "a buon punto". Le tubature dell'oleodotto che trasporta i carburanti hanno subito numerose rotture e fuoriuscite da quando è iniziata l'attività, nel 2004.