Accordo raggiunto tra Unione Europea e Bolivia: 51 milioni di euro da Bruxelles a La Paz per l'attuazione di un piano globale di gestione delle risorse idriche e naturali, utile a promuovere un uso responsabile delle risorse e a prevenire possibili disastri ambientali.
Il documento, firmato oggi nella capitale andina, è stato accolto con grande soddisfazione dal presidente boliviano Evo Morales. "Ringrazio la Ue per la cooperazione incondizionata e per il supporto volontario alle nostre politiche", ha sottolineato Morales che non ha lesinato critiche agli Stati Uniti e al FMI.
"Finora - ha accusato Morales - tutto era condizionato e sottoposto al ricatto del Fondo Monetario Internazionale". La siccità e la carenza di acqua in Bolivia sono diventati un problema di strettissima attualità a partire dal 2015.