Nel periodo che va da gennaio a dicembre 2017 nella Repubblica Dominicana sono stati approvati 73 nuovi progetti turistici con un investimento globale di 4.118,5 milioni di dollari. L'ok è arrivato dalla CONFOTUR, Consejo de Fomento Turistico del Paese. Si tratta di importanti progetti che porteranno a un incremento di 20.723 camere d'albergo, ma anche alla creazione di 27.000 nuovi posti di lavoro.
Secondo i dati resi noti dal Barometro Turistico Enero-Diciembre 2017, elaborato dal Viceministerio Tecnico de Turismo, questi nuovi progetti si svilupperanno, per la maggior parte nella regione di La Altagracia (54), mentre i restanti saranno suddivisi tra Santo Domingo (5), poi ancora San Pedro de Macoris e Puerto Plata (3), Barahona, Samaná e Maria Trinidad Sanchez (2) e infine El Seibo e La Vega (1).
Tra i progetti approvati 33 riguardano nuovi hotel, 22 immobili destinati al turismo, altri 6 per immobili-alberghieri e infine altri 12 denominati come 'offerta complementare'. Da dove arrivano gli investimenti? Oltre a quelli 'made in Repubblica Dominicana', la provenienza è varia e in prima fila c'è anche l'Italia che qui ha una presenza storica e con radici profonde che, con i nuovi progetti, aumenterà ancora di più.
Ma oltre alla imprenditoria italiana, a investire ci saranno aziende originarie di Stati Uniti, Canada, Australia, Spagna, Svizzera, Panamá, Venezuela, ma anche co-partecipazioni internazionali. Nel 2017, con un incremento del 4% rispetto all'anno precedente, la Repubblica Dominicana ha festeggiato la sua stagione record: infatti gli arrivi di turisti hanno toccato quota 6.187.542, punta mai raggiunta in precedenza, 228.195 in più rispetto al 2016.
Del totale dei turisti del 2017, il 56,3% corrisponde a cittadini del Nord America, mentre gli europei rappresentano il 25,9% e i sudamericani il 12,8%.
Sandra Echenique