Per la prima volta nella storia, a Vitoria, nello stato di Espirito Santo, si è celebrato il 'Dia Nacional do Imigrante Italiano'. La commemorazione si è tenuta nella sede del Club Italo Brasileiro, un appuntamento al quale sono stati invitati oltre una decina di gruppi culturali provenienti da diverse zone: Aracruz, santa Teresa, venda Nova dio Inmigrante e Linhares che hanno animato l'evento con musiche e danze tipiche italiane.
Durante l'appuntamento c'è stato spazio anche per approfondimenti storici sulla emigrazione italiana. Presenti tra gli altri il vice governatore, Cesar Colnago, che ha anche la cittadinanza italiana, rappresentanti della prefettura di Vitoria e dell'interno dello stato. "Si è trattato di una commemorazione che ci ha inorgoglito - ha detto Cilmar Franceschetto direttore e presidente di Casa d'Italia - anche per il fatto che Espirito Santo è stato riconosciuto ufficialmente come il luogo di nascita dell'immigrazione italiana in Brasile".
In Brasile ci sono oltre 25 milioni di discendenti di quegli italiani arrivati, a più ondate, nel Paese, la maggioranza vivono negli stati del sud e del sud-est. San Paolo, Espirito Santo e Santa Caterina, in questo ordine, sono anche gli stati con la maggior presenza italiana.
Il 'Dia nacional do Imigrante Italiano' è stato creato nel 2008, la data del 21 febbraio ricorda l'arrivo delle navi che diedero inizio alla immigrazione italiana di massa in Brasile, la 'Spedizione Tabacchi'. E mercoledì è stato il primo giorno che questa data si è celebrata anche nello stato di Espirito Santo dal giorno della promulgazione della legge.
Ma il 21 febbraio è stato anche l'inizio di una serie di festeggiamenti che culmineranno il 13 maggio quando si celebreranno i primi cinquant'anni dalla fondazione del Club Italo Brasileiro. "Gratificante - ha aggiunto José Julio Ferreira presidente del Club - cominciare in questa maniera il nostro mezzo secolo di storia".