La prima maxispaghettata tricolore garantita al 100% italiana è stata servita dalla Coldiretti in occasione dell’incontro con il segretario del Partito Democratico Matteo Renzi e il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina, che nel corso della legislatura ha firmato i decreti per rendere obbligatoria l’etichetta Made in Italy per prodotti base dell’agroalimentare italiano, dal latte ai formaggi, dal riso al grano per la pasta fino ai derivati del pomodoro come pelati, polpe, concentrato e sughi il cui provvedimento è stato appena pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di oggi.
Nell'ambito dei confronti di Coldiretti con i rappresentanti politici nazionali dei diversi schieramenti in vista delle prossime elezioni, Renzi ha firmato il manifesto politico dell’organizzazione con i cinque punti a costo zero da esaurire nei primi 100 giorni di Governo che puntano a salvaguardare le imprese agricole italiane, eliminando le storture della filiera e rendendo più trasparenti i mercati e le pratiche commerciali e produttive: dall’etichettatura d’origine su tutti i prodotti alimentari all’istituzione del Ministero del Cibo, dalla semplificazione per le imprese agricole all’eliminazione del segreto sulle importazioni fino alla nuova legge sui reati agroalimentari.
Proprio sull’etichettatura il segretario del Pd ha dichiarato l’intenzione di andare avanti per affermare l’identità italiana e l’orgoglio del Paese, garantendo la trasparenza su tutti gli alimenti in commercio, a partire dal succo d’arancia, che oggi in Italia, ha denunciato Renzi, viene incredibilmente fatto con arance brasiliane.
“La battaglia per l’indicazione di origine obbligatoria degli alimenti è un elemento qualificante dell’azione della Coldiretti in Italia ed in Europa dove l’Italia deve svolgere un ruolo di leadership nelle politiche rivolte alla tutela della qualità e della sicurezza alimentare” ha commentato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo.