Italia e Brasile vogliono incrementare i loro legami. Una delle occasioni per rendere ancora più stretta quella che è una partnership tradizionalmente attiva si avrà a Milano il 13 marzo prossimo. 'Come fare affari con il Brasile' è un seminario che è stato organizzato dalla Associazione Italiana Commercio Estero (AICE) e che si svolgerà nella sede milanese della Unione Confcommercio e che vedrà tra i partecipanti anche diversi esponenti della Camera Italo Brasiliana di Commercio, Industria e Agricoltura.
In Brasile, come è noto la comunità dei discendenti dei primi immigrati italiani raggiunge quasi i 40 milioni di persone, che rappresentano un quinto di quella che è la popolazione globale d e l Paese. Sono diversi i legami che in campo commerciale uniscono Italia e Brasile, ma questa conferenza vuole trovare le strade per renderli ancora più stretti.
L'incontro di Milano ha infatti l'obiettivo di fornire tutte le informazioni che necessitano a quegli imprenditori, a quelle industrie che hanno tra i loro obiettivi quello di avere una presenza in Brasile. Il grande Paese sudamericano dopo un periodo di crisi sta cercando di riprendersi, soprattutto attraverso il controllo dell'inflazione che è accompagnato da un PIL
in crescita. Il meeting di Milano fornirà così indicazioni precise destinate in particolare a chi vuole esportare i propri prodotti in Brasile o anche per correre la strada inversa.
Ci saranno esempi pratici su come effettuare accordi commerciali, creare joint-venture oppure solo nominare dei rappresentanti. Non mancherà lo spazio destinato all'accordo
Unione Europea-Mercosur, che dovrebbe essere siglato tra non molto e che porterà a sostanziali riduzioni dei tassi doganali. La Camera di Commercio Italo Brasiliana è stata fondata nel 1954 ed è stata testimone-protagonista della evoluzione economica, commerciale e istituzionale tra i due Paesi.
Sandra Echenique