Tre italiani sono stati arrestati in relazione all’omicidio del giornalista slovacco Jan Kuciak e per quello della sua fidanzata.
In manette sono finiti l’imprenditore Antonino Vadalà, il fratello Bruno e un cugino, Pietro Catroppa. Come riferito dai media locali, questa mattina la polizia ha effettuato un blitz nei due appartamenti dell’uomo d’affari in Slovacchia, a Michalovce e a Trebisov.
Poco prima di essere ucciso, Kuciak aveva scritto dei possibili legami della famiglia Vadalà (e di altre famiglie italiani Cinnante, Rodà e Catroppa che nell’Est della Slovacchia hanno attività imprenditoriali soprattutto nel campo dell’agricoltura) con la ‘ndrangheta.
Il cronista aveva messo in evidenza anche i legami di Vadalà con l'assistente del premier Robert Fico, Maria Troskova, e con il segretario del consiglio di sicurezza, Vilian Jasan.