Cuba e Italia hanno firmato un accordo tecnico di collaborazione scientifica nel settore della veterinaria. Si tratta di una nuova partnership tra i due Paesi che permetterà non solo l'incremento degli scambi di informazione tra le istituzioni scientifiche di entrambe le nazioni, ma anche la organizzazioni di corsi di formazione, la realizzazione di progetti di ricerca e infine la partecipazione, reciproca, da parte di esperti, in simposi e seminari.
L'accordo, la cui firma è avvenuta al Ministero della Sanità a Roma, è stato sottoscritto da José Carlos Rodriguez Ruiz, ambasciatore de L'Avana in Italia, in rappresentanza della Direccion de Sanidad Animal del Ministerio de Agricultura e il dottor Silvio Borello, direttore generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari.
"Entrambe le nazioni - ha sottolineato l'ambasciatore cubano - possiedono struttura e risultati significativi nel campo della sanità animale che possono, attraverso gli scambi e la complementarietà, propiziare un maggior sviluppo non solo per le nostre nazioni, ma anche
per altri Paesi, in modo particolare nei rispettivi continenti".
Da parte italiana il dott. Borrello ha voluto rilevare l'interesse del suo Ministero, e del Paese in generale, nell'ampliare i vincoli con Cuba nel settore della salute degli animali, ma anche in altri campi. C'è poi la volontà, espressa da entrambe le parti, nel iniziare questa collaborazione il più presto possibile, al fine i concretizzare progetti di accordo previsti dal documento appena firmato.
Si tratta di una nuova partnership nel settore della veterinaria, ma che, come ha anche spiegato l'ambasciatore Rodriguez Ruiz, è l'espressione della volontà comune di rafforzare i legami che uniscono Cuba e Italia. L'Accordo Tecnico di Cooperazione Scientifica sottoscritto da Cuba e Italia ha avuto effetto immediato e si estenderà, per il momento, per una lunghezza prevista di cinque anni.
Sandra Echenique