Il Milan meno brillante del 2018 rimedia una netta sconfitta a San Siro contro l'Arsenal nella sfida di andata degli ottavi di finale di Europa League. Lo 0-2 coi londinesi è un risultato che è l'anticamera dell'eliminazione per la squadra di Gattuso, surclassata dagli avversari per larghi tratti del match.
Rossoneri imballati, confusi, pasticcioni, a lungo in balia di una squadra reduce da una lunga serie di risultati negativi e apparsa invece trasformata. Di Mkhitaryan, al 15', la rete del vantaggio dei Gunners. Poi, dopo tante occasioni fallite, il raddoppio di Ramsey a pochi secondi dall'intervallo, col gallese che entra letteralmente in porta col pallone.
Nella ripresa il Milan prova a reagire con il cuore, più che con l'organizzazione. Ma non è serata. Servirà un'impresa tra sette giorni a Londra per provare a ribaltare il risultato. Servirà, anzitutto, un altro Milan.
Solo un pari, invece, per la Lazio bloccata sul 2-2 all'Olimpico dalla Dinamo Kiev. Gli ucraini imbrigliano la formazione di Inzaghi nel primo tempo e colpiscono in avvio di ripresa con un colpo di tacco vincente di Tsigankov.
Immobile e Felipe Anderson ribaltano la situazione in pochi minuti, ma a 11' dalla conclusione Moraes si inventa una conclusione imparabile dai 25 metri che beffa Strakosha. Le speranze di vittoria della Lazio s'infrangono sul palo colpito all'ultimo secondo di gioco da Immobile: bisognerà vincere a Kiev per passare ai quarti.