Il sindaco di Manaus, Arthur Virgilio Neto, accompagnato dal Segretario nazionale della strutturazione del turismo, che fa parte del ministero omonimo, José Antonio Totó Parente, hanno fatto parte di una missione che a Roma, nella sede dell'Ambasciata del Brasile, hanno discusso le azioni da portare avanti al fine di incrementare il flusso turistico degli italiani in Brasile e in particolare nella sua regione.
L'incontro è stato avanti in collaborazione con il Ministero del Turismo italiano. A rappresentare il ministero italiano c'era Alessandra Priante. Inoltre erano presente anche il presidente del Fundo Manaus Solidaria, Elisabeth Valeiko Ribero e il direttore-presidente della Fundação Municipal de Cultura, Turismo e Eventos (Manauscult), Bernardo Monteiro de Paula e rappresentanti dell'ambasciata brasiliana. Oltre all'accordo di cooperazione italo-brasiliano, in programma anche altre azioni che riguardavano investimenti e attrazioni turistiche in entrambi in Paesi.
"Abbiamo mostrato alla rappresentante del Ministero italiano - ha dichiarato Neto - un poco di quello che i turisti possono vedere a Manaus, ma anche quelle che sono le nostre responsabilità e le nostre politiche economiche. Ci ha manifestato la volontà personale di conoscere il Brasile e in particolare di aiutarci a comporre una agenda di lavoro che possa essere positiva per entrambi".
Un incontro italobrasiliano che ha espresso, una volta di più, la volontà di stringere i rapporti tra le due nazioni. "Ci sono in Italia - ha sottolineato Alessandra Priante - compagnie molto forti nell'ambito crocieristico". E se questa è una delle tante strade da seguire De Paula di Manauscult è stato ancora più preciso. "Seguiremo - ha dichiarato - l'ordine del giorno del Governo brasiliano e di quello italiano al fine di inserirci in questo processo di composizione del nuovo accordo".