Il “World Happiness Report” è la classifica che ogni anni stila l’Onu e riguarda i Paesi più felici del pianeta. Viene diffusa in occasione della giornata mondiale della felicità che si celebra il 20 marzo. Al primo posto nel 2018 c’è la Finlandia che ha surclassato la Norvegia in vetta lo scorso anno e ora medaglia d’argento. Al terzo posto la Danimarca, seguita da Islanda, Svizzera e Olanda. L’Italia guadagna una posizione, ma figura solo al 47esimo posto.
I più ricchi, ma non troppo felici sono gli Stati Uniti. Sono scivolati dalla 14esima alla 18esima posizione. Afflitti da obesità, depressione e abuso di droghe. Occorre arrivare al settimo posto per trovare la prima nazione extra-europea in classifica: cioè il Canada. Lo stato più infelice è il Burundi, ma in Ruanda, Yemen, Tanzania, Sud Sudan e Repubblica Centrafricana si vive peggio che in Siria.
“Il voto più alto alla Finlandia è significativo”, ha osservato Meik Wiking dell’Happiness Research Institute in Danimarca. “Il Pil pro capite nel Paese è più basso rispetto ai Paesi nordici vicini ed è nettamente inferiore a quello degli Usa”, ma viene considerato un Paese stabile, sicuro e ben governato. “I finlandesi sono bravi a convertire ricchezza in benessere. Nei Paesi nordici si pagano le tasse più alte del mondo, ma c’è molto consenso nel pagarle, perché vengono percepite come un investimento nella qualità della vita di tutti”.