A Methuen, cittadina del Massachusetts c'è una sezione, lodge, di Sons of Italy and Daughters, la più antica, fondata nel 1905 e grande associazione di italo-americani negli USA. Lì è stato scritto un pezzettino di storia. Che porta il nome di Marguerite Sciuto, 54 anni, originaria di North Andover: prima presidente donna in quasi un secolo di storia della sezione.
E anche come è arrivata a diventarlo è da raccontare: tutto è cominciato cinque anni fa, quando Marguerite, con il marito, assieme a un'altra coppia, hanno cominciato a giocare a bocce. Prima il divertimento, poi, visto che le partite si giocavano nella sezione di Sons of Italy, Marguerite ha cominciato ad essere coinvolta nell'attività della associazione. E il
primo gennaio di quest'anno, all'unanimità Marguerite Sciuto è stata nominata presidente della lodge di Methuen.
Un momento che l'ha commossa, perchè il pensiero è andato al papà, Pasquale DeMonaco, italiano, scomparso nove anni fa. "Sarebbe stato orgoglioso - ha raccontato - la figlia prima presidente donna di Sons of Italy". Marguerite con il marito Anthony si erano iscritti alla lodge assieme, cercavano un po' di divertimento, differente dal solito: "Guardavamo troppa tv...". E dalle bocce alla presidenza è stato quasi un attimo.
Methuen Sons of Italy Lodge 902, le cui sale nella sede possono essere affittate per venti sociali, ha una consolidata attività che va dalle borse di studio assegnate ogni anno, alla beneficenza oltre a organizzare tornei di bocce, carte, poi ancora lotterie e bingo. E in ottobre si celebrerà il primo secolo di storia della lodge di Methuen.
"È estremamente importante - ha aggiunto la presidente - continuare a mantenere l'eredità italiana". Un impegno che l'ha portata in prima persona a reclutare nuovi membri, ma intanto, prima della scadenza del mandato (marzo 2019) vuole organizzare un torneo di bocce a livello nazionale.
Caterina Pasqualigo