Il Parlamento peruviano ha accettato le dimissioni del presidente Pedro Pablo Kuczynski, aprendo la strada al giuramento del vicepresidente Martin Vizcarra, un indipendente senza legami con i partiti politici.  Il Congresso peruviano ha approvato con 105 voti a favori, 2 contrari e 4 astenuti. Kuczynski lascia l'incarico assunto nel luglio 2016 con 3 anni di anticipo rispetto alla scadenza del mandato, prevista nel 2021. Vizcarra, 55 anni, tenterà ora di costituire un governo di unità nazionale, con l'appoggio di diverse forze politiche, secondo quanto prevedono gli analisti locali.

LA MOZIONE DI IMPEACHEMENT
L'ex "numero" due di Kuczynski è tornato in Perù durante la notte scorsa, dopo che il presidente aveva gettato la spugna, alla vigilia del dibattito in Parlamento di una mozione di impeachment, promossa per i suoi presunti rapporti irregolari con la multinazionale brasiliana Odebrecht, quando era ministro del governo di Alejandro Toledo (2001-2006)