L’Ambasciata d'Italia ad Asuncion ha reso noto che il Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, l'Istituto Centrale per i beni sonori e audiovisivi in collaborazione con Siae, la Società Italiana Autori ed Editori, con l'appoggio dei maggiori fornitori di servizi musicali digitali hanno lanciato recentemente il portale della canzone italiana.
E l'Ambasciata di Asuncion vuole approfittare della occasione al fine di offrire al pubblico internazionale e in particolare a quello paraguaiano, il grande repertorio della tradizione della musica italiana. "Sono molti anni di musica bella di tutti gli stili e generi - ha segnalato l'ambasciatore Gabriele Annis - con grandi successi in tutto il mondo. È un orgoglio e un piacere condividerli con gli amici dell'Italia, si tratta anche di una splendida maniera di apprendere la lingua italiana godendo della grande musica".
Il portale, che è suddiviso in quattro aree, permette di viaggiare attraverso un secolo di musica, dal 1900 al 2000. Migliaia i brani che provengono dalle raccolte dell'Istituto Centrale, canzoni storiche, ma anche successi rock e pop. Al momento del lancio 200.000 brani raccolti in un unico catalogo: si tratta di uno degli archivi sonori più grandi d'Europa.
C'è davvero di tutto: si passa infatti dalle romanze alle arie d'opera, ai canti di guerra e della Liberazione, dalla musica popolare a quella di protesta ai successi di Sanremo. Una realizzazione - www.canzoneitaliana.it - che ha visto la luce dopo due anni di lavoro e si avvale dell'accordo con i maggiori servizi di ascolto in streaming dell'Italia. Oltre a percorrere la immensa storia della musica italiana, il portale, che è tradotto in otto lingue, diretto a un pubblico internazionale, documenta anche il ricchissimo patrimonio culturale e linguistico delle regioni italiane con materiale e registrazioni provenienti dall'Archivio Etnico Linguistico Musicale.