Sono oltre 20 milioni e mezzo i cittadini venezuelani chiamati ad eleggere il nuovo presidente il prossimo 20 maggio. Lo riferisce il Consiglio nazionale elettorale (Cne) venezuelano che ha concluso giovedì le operazioni di aggiornamento dell'anagrafe elettorale. Gli aventi diritto al voto, nel caso del presidente, sono esattamente 20.526.978 cittadini, più dei 18.919.364 venezuelani che verranno chiamati a rinnovare i parlamenti dei 23 stati di cui si compone il paese. Nel primo gruppo rientrano infatti anche i venezuelani residenti all'estero e i cittadini stranieri con oltre dieci anni di residenza in Venezuela. I dati definitivi, riferisce l'emittente "Telesur" sono quelli ricavati a tutto il 10 marzo, giorno in cui si chiudeva il processo di iscrizione di nuovi elettori e di aggiornamento dell'archivio esistente.
I CANDIDATI IN BALLO
Oltre a quella del presidente uscente Nicolas Maduro il Cne ha certificato l'iscrizione di Henry Falcon, appoggiato dal partito Avanzata progressista (Ap), di cui è esponente di punta, dal Comitato di organizzazione politica elettorale indipendente (Copei) e dal Movimento al socialismo (Mas), uno dei partiti più vecchi del paese. In campo anche Reinaldo Quijada, ingegnere che si professa legato al "processo rivoluzionario" dell'ex presidente Hugo Chavez, ma oggi in opposizione a Maduro. E Javier Bertucci, predicatore evangelico sostenuto dal gruppo Speranza per il cambio e l'indipendente Luis Alejandro Ratti, descritto dai media locali come "chavista" della prima ora e oggi su posizioni molto critiche nei confronti dell'esecutivo.