Sono iniziate le prime opere di infrastruttura necessarie alla realizzazione e messa in funzionamento della centrale fotovoltaica di Cauchari, in Argentina, annunciata dal governo di Buenos Aires come la più grande di tutta l'America Latina, e capace di generare 300 megawatt grazie ad un milione e duecentomila pannelli dislocati su un'area di 700 ettari di un altopiano a 4mila metri sul livello del mare.

LAVORI RIPRESI DOPO LA RINEGOZIAZIONE DEL CONTRATTO
I primi lavori riguardano la preparazione e livellamento del terreno sul quale verranno installati i pannelli solari, la creazione delle vie di comunicazione interne oltre ad i canali di scolo dell'acqua. I lavori sono ripresi dopo la rinegoziazione del contratto di esecuzione iniziale, stipulato nell'ambito del primo ciclo di appalti denominati "Renovar" con l'impresa cinese Shanghai Electric Power Construction Co. del gruppo edile "Powerchina". Il contratto prevedeva infatti la messa in funzione dell'impianto già a maggio di quest'anno, mentre il nuovo contratto ha spostato a novembre l'inizio dell'installazione dei pannelli fotovoltaici ed a marzo del 2019 l'attivazione della centrale.