La Corte Suprema di Giustizia della Colombia ha reso noto di aver aperto un'indagine preliminare contro l'ex presidente Alvaro Uribe Velez per stabilire se ci siano state irregolarità durante la campagna per il "No" nel referendum sulla pace con le Farc. Lo riportano media locali.
LA DENUNCIA DI UN GRUPPO DI PERSONE
Si tratta della prima fase di analisi nella quale la Corte determinerà se vi sono ragioni per aprire un'indagine formale. Il processo d'indagine è stato aperto in quanto un gruppo di persone ha denunciato la possibilità che ci sia stata una frode nella campagna per il 'No' al referendum sulla pace del 2016.
INCHIESTA ANNUNCIATA GIA' DUE ANNI FA
Già nell'ottobre di due anni fa, l'ufficio del procuratore generale aveva annunciato l'apertura di un'inchiesta per stabilire se il responsabile della campagna per il no al referendum, Juan Carlos Velez Uribe, avesse commesso crimini e se dovesse essere eventualmente processato. Secondo l'organo giudiziario, l'inchiesta contro Velez Uribe è stata aperta sulla base di due denunce presentate da privati, dopo le dichiarazioni del leader politico a un giornale nella capitale colombiana in cui ha spiegato nei dettagli le strategie utilizzate dalla campagna per ottenere il trionfo del No nel referendum.
LE MOTIVAZIONI DELLA PROCURA
A questo proposito, l'Ufficio del Procuratore ha dichiarato in una nota di aver "ordinato l'apertura dell'indagine, al fine di stabilire se le dichiarazioni del signor Velez Uribe costituiscano una condotta punibile alla luce della legislazione nazionale".