Il Festival of Houses & Gardens è un appuntamento che fa parte della tradizione di Charleston. Si tratta della opportunità che ogni dodici mesi, da oltre settant'anni, si ha di vedere da vicino quella che è la parte più antica e storica della città, la possibilità di entrare nelle case private e vedere tesori di un tempo. Ma da qualche anno, per l'esattezza sei, c'è una parte italianissima anche a Charleston. Merito dei conti Della Porta, Donatella e Giulio che dall'Umbria si sono trasferiti in questa parte dell'America, ma portando con loro tesori davvero unici che appartengono alla loro famiglia.
Vivono in un edificio che ha oltre 130 anni, e che adesso, al suo interno ha anche, tra le altre cose, dipinti italiani, il più antico risalente al 1489, una cassaforte che va indietro ancora di più nel tempo, si parla attorno al 1300, poi, nel soggiorno c'è anche una statua che raffigura Cristo e che è stata realizzata 700 anni fa. Tesori ai quali si può aggiungere anche una Bibbia del 16° secolo, ma per fare l'elenco completo ci vorrebbe troppo tempo.
"Si tratta - ha spiegato la contessa Della Porta in una intervista a una tv locale - della perfetta combinazione di una casa di Charleston con atmosfera italiana". E da quando sono arrivati nel South Carolina la prima cosa che i conti hanno voluto fare è stata quella di unirsi al Festival, per un giorno che viene atteso tutto l'anno. "La differenza - aggiunge Donatella Della Porta - è che in Italia diamo tutto per scontato, qui è diverso la gente si diverte, hanno un grande interesse, è incredibile".
Per i Della Porta questo tour guidato attraverso la storia della città è importante, aiuta a fare in modo che le persone possano apprezzare il patrimonio del luogo in cui vivono e adesso ci sono anche i rappresentati italiani, senza dimenticare che la loro casa in Italia è vicina a Spoleto, sede del celeberrimo Festival che ha una edizione USA, proprio a Charleston.
Tony Porpiglia