Il 'pugno di ferro' del Brasile su Cesare Battisti si è già trasformato nuovamente in una carezza. Il Supremo tribunale di giustizia (Stj) del paese sudamericano, infatti, ha deciso di revocare le misure cautelari stabilite dalla giustizia federale contro l'ex terrorista rosso, fuggito in Brasile e pluricondannato in Italia.
Battisti era stato arrestato a ottobre mentre stava cercando di lasciare il paese e di entrare in Bolivia, portando con sè l'equivalente di circa 25mila dollari in valute estere. Il collegio della sesta corte ha però accolto all'unanimità la tesi difensiva del terrorista.
Secondo i giudici, in particolare, le misure precauzionali sono state emanate in modo generico e senza concreti elementi di accusa, il cosiddetto 'habeas corpus', elementi che hanno portato a disporre la revoca di tutte le misure cautelari.