Sergio Mattarella rinnova l'appello a pensare al bene del Paese piuttosto che agli interessi personali, di partito o di movimento. Il presidente della Repubblica ha usato parole ed espressioni molto chiare in occasione del suo discorso dal Quirinale per il primo maggio.
"Non mancano difficoltà nel nostro cammino", ha sottolineato Mattarella. "Tuttavia, dove c'è il senso di un destino da condividere, dove si riesce ancora a distinguere il bene comune dai molteplici interessi di parte, il Paese può andare incontro, con fiducia, al proprio domani".
Le priorità per il paese restano sempre le stesse: "La crescita del lavoro e la sua qualità, il lavoro anzitutto". Intanto nessuna novità sostanziale sul fronte governo. "Piena fiducia in Mattarella", ha ribadito il presidente della Camera Roberto Fico, mentre per Luigi Di Maio c'è l'esigenza - sottolineata via Facebook - di "cambiare tutto, al voto il prima possibile".