"La Caritas se non cammina marcisce": non ha usato giri di parole il Papa in un videomessaggio inviato agli operatori pastorali dell'organismo caritativo argentino, in occasione dell'incontro nazionale svoltosi nei giorni scorsi a Tanti, nella provincia centrale di Córdoba. Il filmato - riferisce l'Osservatore Romano - era stato registrato dal vescovo Carlos José Tissera, membro della commissione per la Caritas della Conferenza episcopale argentina, giunto a Roma per condividere con il Pontefice i preparativi dei lavori.
"LA MISERIA SEMPRE SI NASCONDE"
In spagnolo Francesco ha evidenziato che "la miseria sempre si nasconde", perciò "bisogna andare a cercarla. C'è così tanto dolore", ha osservato; ci sono "così tanti problemi". Da qui l'invito ad "accarezzare il cuore della gente" e "mettere in gioco la propria carne" per i più poveri. Prendendo spunto dall'iniziativa della "Camminata" avviata dalla Caritas argentina nel 2017, il Papa ha spiegato di apprezzarne il titolo poiché, ha spiegato, camminare vuol dire "andare, cercare": infatti "solo se si va a cercare con affetto, se si esce, si fa della Caritas un cammino".
"METTERE IN GIOCO LA PROPRIA CARNE"
Perché quest'ultima "non è l'elemosina", al contrario "è mettere in gioco la propria carne come l'ha messa in gioco Cristo. Cioè, se non sei disposto a mettere in gioco la tua stessa carne, non servi". Che nel concreto significa "uscire, andare, cercare quella miseria che si nasconde", pensando che Dio "ti coccola" mentre quella povera persona, uomo o donna che sia, "soffre tanto". Ecco allora la consegna di Francesco a meditare bene le sue parole e a "custodire, accarezzare i cuori delle persone. Sempre con il sorriso, camminando". Infine il Papa ha augurato tre cose - "i piedi gonfi perché avete camminato tanto, le ginocchia che fanno male perché avete pregato tanto e le mani stanche dal tanto aprirsi ai bisogni degli altri" - e ha concluso benedicendo i destinatari del messaggio.