Ci sono anche otto militari iraniani tra le 15 persone rimaste uccise al termine di un raid israeliano in Siria. E' alto il bilancio di sangue dopo che alcuni missili sono stati lanciati nella regione di Damasco contro una base militare governativa.
A riferirlo è l'Osservatorio nazionale per i diritti umani, secondo cui l'autore del blitz sarebbe il governo israeliano. Altro agguato nel centro della capitale, dove sono rimaste uccise due persone e ferite 15.
I colpi, in questo caso, sono stati esplosi dal campo profughi palestinese di Yarmuk, dove si sono rifugiati alcuni miliziani jihadisti e antigovernativi che rifiutano di deporre le armi.