Si aggrava il bilancio delle vittime dopo gli scontri a Gaza tra Hamas e Israele. Nel giorno dell’inaugurazione dell’ambasciata Usa a Gerusalemme, sono stati ammazzati 60 palestinesi, tra cui anche una neonata di 8 mesi uccisa dalle inalazioni dei gas lacrimogeni dell’esercito israeliano. I feriti sono 2.800. A riferirlo è il ministero della Sanità.
Il presidente palestinese Abu Mazen parla di “massacro”. Arrivano condanne da ogni angolo del pianeta, ma gli Stati Uniti e il presidente Trump difendono con convinzione la scelta di spostare l'ambasciata da Tel Aviv a Gerusalemme: “E’ la capitale d’Israele”.
Today we dedicated the new #USEmbassyJerusalem, a longtime promise to the American & Israeli people. As Jared shared today “While many Presidents before him have backed down from their pledge... this President delivered. Because when President Trump makes a promise, he keeps it.” pic.twitter.com/4iNdozAiRF
— Ivanka Trump (@IvankaTrump) 14 maggio 2018