Un debutto di quelli da ricordare per sempre. Un palco prestigioso, il Coolidge Auditorium della Library of Congress, una delle istituzioni eccelse degli Stati Uniti d'America. Una platea di oltre 400 illustri ospiti e la musica del Quartetto di Cremona. L'ensemble italiano, considerato l'autentico erede del Quartetto Italiano, si è così esibito eseguendo musiche con strumenti ancora più eccezionali, Stradivari che sono appartenuti a Niccolò Paganini e che sono stati concessi in prestito dalla Nippon Music Foundation.
Così dal palco sono partite musiche eccezionali da Puccini a Verdi fino a Beethoven. Uno
splendido gruppo musicale, strumenti straordinari, musiche eccezionali e un teatro come
ce ne sono pochi altri. Un insieme che ha creato una atmosfera unica per un concerto che è stato promosso dall'Ambasciata d'Italia a Washington D.C. in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura.
"Il Quartetto di Cremona - ha sottolineato l'ambasciatore Armando Verricchio - è considerato dalla critica una delle realtà cameristiche più interessanti a livello internazionale dalle alte qualità artistiche e interpretative e rappresenta in maniera egregia il nostro Paese, culla di tradizione, creatività e innovazione in grado di competere e stupire a livello internazionale".
In occasione della esibizione del Quartetto di Cremona la Library of Congress ha anche
organizzato una mostra che ha visto protagonisti Stradivari della propria collezione ai
quali si è aggiunta anche una esposizione del diario personale di Niccolò Paganini, di alcuni suoi manoscritti, poi ancora composizioni e programmi, tutti provenienti dalla collezione Paganini della Fondazione Gertrude Clarke Whittall. Il Quartetto di Cremona è composto da Cristiano Gualco e Paolo Andreoli al violino, Simone Gramaglia alla viola e Giovanni Scaglione al cello.
Tony Porpiglia