Il presidente del Venezuela, Nicolas Maduro, è stato rieletto fino al 2025, durante elezioni contestate dalla comunità internazionale e dichiarate illegittime dai suoi oppositori che hanno denunciato le pressioni sugli elettori e preteso una nuova votazione.
FALCON RESPINGE IL RISULTATO
Dopo lo spoglio di quasi tutte le schede, il presidente socialista uscente ha ottenuto il 67,7 per cento delle preferenze (5.823.718 voti per lui) contro il 21,2 per cento (1.820.552 voti.) del suo principale avversario Henri Falcon, che ha respinto il processo elettorale: lo ha annunciato il presidente del Consiglio nazionale elettorale (Cne) Tibisay Lucena, che ha riferito di una "tendenza irreversibile".
ASTENSIONE AL 52 PER CENTO
Circa 20 milioni di elettori erano chiamati alle urne: secondo lo spoglio della commissione elettorale, su 8.603.936 di voti Maduro ne ha ottenuti 5.823.728. L'astensione ha raggiunto il 52 per cento, la percentuale più nell'era democratica venezuelana, iniziata nel 1958, secondo i dati ufficiali.