Nuovo scontro tra Stati Uniti e Cina sulle clausole per la sicurezza nazionale. A scatenare proteste da parte di Pechino l'indagine ordinata personalmente da Donald Trump sull'import di auto in America.
Il presidente statunitense ha in mente di ricorrere alla sezione 232 del Trade Expansion Act, proprio come anticipato il Wall Street Journal: la misura prevederebbe possibili dazi fino al 25%.
"L'indagine è motivata da ragioni di sicurezza nazionale", ha assicurato Trump. Ma la Cina non ci sta e attraverso una nota ufficiale ha già fatto sapere che "l'abuso delle clausole della sicurezza nazionale danneggerà seriamente i sistemi del commercio multilaterale".