Tra i rappresentanti di partito sentiti ieri dal Premier incaricato Giuseppe Conte anche il senatore Ricardo Merlo, eletto in Sud America con il Maie, il Movimento che ha fondato e che tuttora presiede. "Siamo in Parlamento dal 2006 e sempre all'opposizione, perché nessun governo ha avuto finora una politica seria per italiani all'estero", ha detto Merlo ai giornalisti dopo l’incontro con Conte alla Camera dei Deputati. "In questa Legislatura –ha aggiunto – oltre a condividere gran parte del contratto di Governo, è per noi fondamentale il punto 10, dieci righe che parlano di italiani all'estero. Una vera bozza di politica
per gli italiani all'estero", secondo il senatore del Maie, che ne ha elencato i punti principali:
"rete consolare, distrutta dal governo precedente; attenzione al made in Italy; promozione di lingua e cultura; la riforma del voto all'estero", tema su cui "noi vorremmo ci fosse possibilità zero di brogli; e riforma degli organismi di rappresentanza, cioè Comites e Cgie".
"È la prima volta che noi vediamo un programma di governo che parla di politiche per gli italiani all'estero. Siamo stati eletti con il nostro simbolo ma - ha concluso - abbiamo deciso di appoggiare e dare fiducia a questo programma di Governo".