Un italiano su cinque - dodici milioni in totale su una popolazione di circa 60 milioni di abitanti - è a rischio di apnee notturne, disturbo che ogni anno provoca 12.300 incidenti stradali e 250 morti. L'80%, però, non ne è consapevole. Si tratta, infatti, di una patologia spesso sottovalutata e in parte sconosciuta, che provoca sonno frammentato e stanchezza lungo tutto l'arco della giornata.
Per far luce su questo pericoloso disturbo l'Aci e la Fondazione Italiana Salute Ambiente e Respiro hanno promosso la campagna "Dormi meglio, guida sveglio", per sensibilizzare sui rischi per la sicurezza stradale della Sindrome delle apnee ostruttive nel sonno, siglata OSAS.
"Le apnee notturne causano brevissime e frequenti interruzioni della respirazione mentre si dorme e sono uno dei maggiori fattori di rischio per malattie cardio e cerebrovascolari", spiega all'Ansa Claudio Sanguinetti, presidente Fisar. "Questo disturbo quadruplica la probabilità di ictus e raddoppia quella di ipertensione, diabete, aritmie".
Per i promotori della campagna il rilascio e il rinnovo della patente possono e devono diventare l'occasione per un chek-up del sonno per cinque milioni di italiani. Per monitorare i rischi a ogni visita di rinnovo della patente i cittadini saranno invitati a compilare un questionario per valutare rischio e propensione all'OSAS e, eventualmente, a prenotare un esame diagnostico.