I mercati bocciano l'Italia e continuano a guardare con grande diffidenza e preoccupazione al nuovo esecutivo (spread a quota 320 prima di risalire a 260, Piazza Affari a -2,4%), ma è bufera sul commissario europeo al bilancio, il tedesco Oettinger. In un'intervista alla Deutsche Welle, Oettinger ha affermato infatti che "lo sviluppo negativo dei mercati potrebbe spingere gli italiani a non votare più a lungo per i populisti".
A nulla è valsa la parziale retromarcia della testata tedesca, che si è scusata tirando in ballo un presunto "tweet sbagliato". A chiedere conto delle dichiarazioni di Oettinger sono stati tutti i partiti italiani, Lega in testa.
"Dimissioni subito", la richiesta del Carroccio ad Oettinger. "Inaccettabili le sue parole", l'affondo del Pd. "Commento sconsiderato", il giudizio dello stesso commissario Ue Juncker, mentre per il presidente del Consiglio europeo Tusk c'è bisogno di "rispettare gli elettori italiani".