Papa Francesco ha firmato il decreto che riconosce le virtù eroiche della monaca argentina Isora Maria Ocampo, più conosciuta coma la Sorella Leonor de Santa Maria Ocampo. Si tratta in pratica del primo passo nella causa di beatificazione della religiosa. Isora Maria Ocampo, fece parte del Orden de Santo Domingo. Nacque il 14 agosto 1841 a Cerro Famatina La Roja e morì a Cordoba il 28 dicembre 1900. Aveva 26 anni quando entrò nel monastero di Santa Catalina, a Cordoba, come suora di clausura e adottando il nome di suor Leonor de Santa Maria e fu il suo confessore che comprese la sua santità.
Ed è stata poi la comunità del monastero di Santa Catalina de Siena ad avviare il processo di beatificazione ricordando la sua 'vita ritirata, di abnegazione, la sua costante allegria, il suo spirito di preghiera, pace e obbedienza'. Una storia fuori dall'ordinario quella di Sorella Leonor, che cominciò con le visioni avute durante l'infanzia, sogni significativi, persecuzioni. Una serie di eventi molto dolorosi che costruirono la sua vita di fedeltà e il filo conduttore di tutti questi fenomeni che si sono susseguiti, fu la risposta generosa, coraggiosa a tutto quello che la monaca credeva fosse la volontà di Dio.
Secondo i suoi biografi per Suor Leonor esistevano in lei due mondi, quello esterno con i
suoi tormenti e ansie costanti, e quello interno fatto da una unione intensa con Dio. "Mi dimostrava con differenti segnali e prove diverse - così Suor Leonor raccontava il suo legame con Dio - tutto quello che voleva da me. Su tutte le grazie ricevute c'è stata quella
di una presenza continua di Dio... Anche se il mio corpo era altrove, la mia mente, la mia
volontà erano con il Signore". Anche nella vita religiosa incontrò difficoltà, umiliazioni. La sua biografia 'Sor Leonor de Santa Maria Ocampo: Toda de Dios' incoraggia la lode al Signore.
Sandra Echenique