Una mostra che rimarrà a San Francisco, all'Istituto Italiano di Cultura fino al 6 giugno. Si tratta di "Sounds of Color" una retrospettiva voluta per andare alla riscoperta di due artisti che poi erano anche fratelli: Carlo e Paolo Montarsolo. La rassegna è l'iniziativa di Federico Montarsolo, figlio di Carlo, lanciata in Italia e che ora ha preso anche la via degli Stati Uniti. Si tratta di un evento che vuole commemorare l'arte dei due fratelli con opere che saranno visibili all'IIC della metropoli californiana. Carlo Montarsolo (1922-2005) nato a Terni e morto a Roma, ès tato un pittore. Umbro, ma napoletano di adozione, è stato un importante esponente dell'arte naturalistica astratta nel secondo dopoguerra italiano. Un eccezionale narratore d'arte, ospite di numerosi istituti di cultura in tutto il mondo. Paolo Montarsolo (1925-2006), nato a Napoli e morto a Roma, è stato un cantante lirico, ma anche attore. Uno dei più importanti interpreti nel ruolo di basso buffo. Ha eseguito brani per i più importanti compositori d'opera e più volte si è esibito anche all'Opera di San Francisco. Due fratelli uniti dall'arte e che ora la Associazione Montarsolo ha voluto portare assieme in Italia e in diverse altre parti del mondo. E la rassegna, che si fonde in modo particolare sulla "musicalità del colore", presenta 20 opere che sono una sintesi della vasta produzione di Carlo che vanno dai temi del "mare" a quelli delle "lave vesuviane". Ma accanto alle opere pittoriche c'è spazio in questa rassegna anche per le note musicali e in occasione della inaugurazione della mostra si è assistito a un tributo all'arte dei due fratelli che ha visto anche una performance canora di Steve Siegelman su testo di Alessandra Valente. Poi la partecipazioni di allievi del Merola Opera Program di San Francisco ha reso questa esposizione ancora più completa.