Accordo raggiunto, boccata d'ossigeno in arrivo per l'Argentina. Il Fondo monetario internazionale (Fmi) ha concordato con Buenos Aires un prestito da 50 miliardi di dollari in tre anni. Ad annunciarlo il ministro delle Finanze, Nicolas Dujovne. "Abbiamo guardato al Fondo monetario internazionale per evitare una crisi", ha detto l'esponente del governo, aggiungendo che ci sarà un pagamento "immediato" di 15 miliardi di dollari da parte del Fmi. "Siamo impegnati nella costruzione di un Paese normale, e questo sostiene il nostro programma, con l'obiettivo di far crescere l'economia e ridurre l'inflazione e la povertà", ha affermato ancora Dujovne.

CRESCITA RALLENTATA, PERSI 10 MILIARDI
L'economia Argentina è salita del 2,8% nel 2017, ma la crescita è rallentata dopo una crisi di fiducia che ha provocato la perdita di oltre 10 miliardi di dollari di riserve della Banca centrale e ha fatto precipitare il peso di quasi il 20%. Ciò ha portato la terza più grande economia dell'America Latina a richiedere l'assistenza del Fmi. La direttrice generale del Fmi, Christine Lagarde, ha elogiato l'intesa, che dovrà ora essere ratificata dal board del Fondo. "Sono lieta che possiamo contribuire a questo sforzo fornendo il nostro sostegno finanziario, che rafforzerà la fiducia del mercato, concedendo tempo alle autorità per affrontare una serie di vulnerabilità di vecchia data", ha dichiarato Lagarde.