L'American Society of Clinical Oncologi (Asco), la più grande e prestigiosa associazione di oncologia al mondo, ha premiato la ricerca e i ricercatori italiani. La consegna dei riconoscimenti è avvenuta a Chicago, in occasione del Congresso 2018 della associazione americana. L'Asco ha voluto premiare i giovani oncologi italiani che si sono distinti a livello mondiale per il loro studi e lavori. Si è trattato di un premio che ha voluto sottolineare il significato dei loro studi in termini di vantaggi e miglioramento della qualità di vita di tutte quelle persone che sono afflitte da questo tipo di malattia. Il premio, il "Conquer Cancer Foundation Merit Award" è andato a Daniele Rossini della Azienda Ospedaliera Universitaria di Pisa, Sandro Pasquali dell'Istituto Tumori di Milano, Vincenza Conteduca dell'Istituto Tumori della Romagna e Francesca Battaglin dell'Istituto Oncologico Veneto (ION).Quattro italiani ai vertici della ricerca sul cancro a livello mondiale. Ma, altro particolare che inorgoglisce l'Italia, per Daniele Rossini e Vincenza Conteduca si è trattato del secondo Merit Award ricevuto per il secondo anno consecutivo. I nostri ricercatori hanno fatto parte di una élite composta da 127 scienziati provenienti da ogni parte del mondo. "I Merit Award - ha spiegato Ann Partridge della Asco Scientific Program- forniscono un sostegno ai giovani e brillanti cervelli della oncologia e ai loro innovativi studi. Se l'obiettivo è quello di ottenere dei progressi per tutti i nostri pazienti, sostenere le ricerche sul cancro rappresenta un aspetto vitale e siamo davvero ansiosi di poter vedere come i ricercatori premiati con i Merit Award continueranno ad avanzare nel campo della oncologia". Asco è stata fondata nel 1964 dai dottori Fred Ansfield, Harry Bisel, Herman Freckman, Arnoldus Goudsmit, Robert Talley, William Wilson e Jane C. Wright. Oggi ha 40.000 membri.