Nell'ambito delle celebrazioni del "Dia del Inmigrante Italiano" il Municipio di San Fernando, nella Grande Buenos Aires, ha voluto omaggiare il valore, l'opera e il sacrificio di tutte le generazioni discendenti di italiani della città. È stato il sindaco Luis Andreotti a guidare le celebrazioni che si sono svolte in Plaza Mitre dove si sono incontrati anche i membri della comunità italo-argentina locale. "È una gioia - le parole di Andreotti - rendere omaggio agli immigrati italiani. Dei miei quattro nonni, quattro sono arrivati dall'Italia e quattro sono nati a San Fernando, ecco perché è una grande emozione ringraziare tutti gli immigrati, di tutte le nazionalità per gli sforzi che hanno compiuto. Abbiamo avuto nel nostro distretto tre generazioni di immigrati italiani che sono arrivati tra il principio del secolo XX e la Seconda Guerra Mondiale e tutti hanno lavorato per far crescere questo bellissimo San Fernando che abbiamo oggi, ecco perché ringraziamo tutti". Tante associazioni cattoliche si sono ritrovate per l'appuntamento dell'altra settimana: FACIA, San Antonio de Abate, San Juan Bautista, Maria Santisima Anunciata, Circulo Italiano de Virreyes, Centro Catolico Italiano de Virreyes, Sociedad Italiana, Club Italiano, San Gabriel Della Adolorata de San Isidro, San Nicola de Bari. Anche José Laurino, presidente della Federacion de Asociaciones Catolicas Italianas en Argentina (FACIA), era presente alle celebrazioni. Durante la cerimonia si è svolta l'alzabandiera dell'Argentina e dell'Italia e della città di San Fernando, poi è stata la volta degli inni nazionali. Lo spetta- colo poi è andato avanti con la esibizione del corpo di ballo Ballet de Danzas Italianas di San Fernando. Presente anche il Coro de la Sociedad Italiana de Tigre che ha intonato alcuni dei pezzi classici della musica popolare italiana. Alla conclusione della cerimonia la messa nella Parroquia Nuestra Señora de Aranzazu.