No secco dell'Unione Europea all'uso di antibiotici nei mangimi medicati, anche se giustificato con la formula profilattica "dell'utilizzo preventivo". La decisione è frutto di un accordo stipulato tra Europarlamento, Consiglio Ue e Commissione europea.
Una decisione che, di fatto, recepisce e replica praticamente in toto le norme approvate lo scorso 6 giugno sui farmaci veterinari allo scopo di frenare il fenomeno dell'antibiotico-resistenza, la capacità dei batteri di resistere alla terapie con antibiotici nell'uomo.
Consentito invece l'uso metafilattico, vale a dire il trattamento dell'intero gruppo di animali dell'allevamento quando solo uno è infetto, ma solo quando il rischio di diffusione dell'infezione è elevato e non esiste un'alternativa.