Questa volta a deludere non è solo Messi. A mascherarsi da nazionale anonima e pasticciona è tutta l'Argentina, ormai con un piede e mezzo fuori dai Mondiali dopo il clamoroso - e disastroso - 0-3 di Nizhny Novgorod contro la Croazia.
Prestazione impeccabile quella di Modric e soci, da incubo invece per la sgangherata nazionale di Sampaoli, destinato ora a un inevitabile tiro al bersaglio mediatico. In tribuna tra l'altro, a "godere" in prima persona dello spettacolo, c'è Diego Maradona, che nei giorni scorsi non aveva risparmiato critiche al Ct.
Mai incisivo Messi, inconcludente Aguero, scartato Di Maria: l'Argentina si ritrova sotto in avvio di ripresa, quando Caballero regala a Rebic il pallone del vantaggio, e a nulla valgono gli innesti di Higuain e Dybala. A 10' dal termine Modric raddoppia dalla distanza, poi a tempo scaduto Rakitic fissa il risultato sul definitivo 3-0.
All'Argentina non resta che tifare Nigeria per sperare di riacciuffare in extremis una qualificazione che, al momento, sembra davvero un'utopia. Uno scenario difficilmente prevedibile pochi giorni fa, quando Messi e soci erano tra i grandi favoriti al trionfo finale.