Dazi Usa: scatta la ritorsione del Canada. Il primo ministro di Ottawa Justin Trudeau ha esortato i canadesi a viaggiare e a spendere all'interno dei confini del paese. Come riferisce il quotidiano "Toronto Star", non si è trattata di una vera e propria richiesta di boicottaggio delle merci e delle destinazioni turistiche statunitensi, ma alla domanda specifica dei giornalisti il primo ministro canadese ha risposto che la decisione "spetta ai singoli".
LA REAZIONE DEL CANADA ALL'ANNUNCIO DI TRUMP
Il Canada ha reagito all'annuncio del presidente Donald Trump dell'imposizione di dazi di importazione su acciaio e alluminio nei confronti dei Ottawa, Messico e Unione europea presentando a sua volta una serie di dazi che colpiranno i prodotti statunitensi. Per Trudeau i dazi Usa sono "totalmente inaccettabili" e "un affronto" ad un paese i cui soldati ha combattuto fianco a fianco con quelli statunitensi per decenni.
LE PAROLE DEL PREMIER TRUDEAU
"Sono sempre uno che incoraggia i canadesi a scoprire il nostro straordinario paese, a fare le vacanze qui in casa, ad acquistare prodotti nazionali e se i canadesi sono alla ricerca di ulteriori motivi per farlo, allora così sia". Il premier ha poi aggiunto: "Penso però sia importante che siano i canadesi fare le proprie scelte su come vogliono spendere i loro soldi".