Le lamentele e le proteste di Greenpeace e degli ambientalisti di tutto il mondo non fermano il Giappone, che ha annunciato l'intenzione di presentare una richiesta di parziale ripresa della caccia commerciale alla balena.
La richiesta, secondo quanto riferiscono fonti vicine al governo nipponico, sarà effettuata in occasione di una riunione dell'International Whaling Commission entro la fine dell'anno e le autorità di Tokyo prevedono di proporre la fissazione di un contingente di pesca per le specie i cui stock siano riconosciuti sicuri dal comitato scientifico dell'istituzione.
La prossima riunione dell'IWC si terrà a settembre in Brasile. Nel frattempo il Giappone non ha interrotto la pesca di balene, ufficialmente vietata dalla comunità internazionale, mascherandola però sotto forma di "ricerca scientifica".