Tifoso scatenato sugli spalti, giudice e censore severo dopo la disfatta: Diego Armando Maradona ha vissuto con grande partecipazione il breve ma intenso Mondiale russo della sua Argentina e il giudizio del Pibe de Oro dopo l'eliminazione agli ottavi per mano della Francia non è certamente diplomatico, in perfetta sintonia col personaggio.
"Non siamo andati al tribunale per celebrare un processo, ma al cinema a vedere un film di cui sapevamo già la fine", ha dichiarato Maradona durante la trasmissione tv su Telesur 'La mano del Diez'. "L'eliminazione dell'Argentina dal Mondiale è stata la cronaca di una morte annunciata".
"Mi sento male perchè ancora una volta usciamo dal Mondiale così, senza avere un gioco. Che saremmo andati incontro a questa fine si era capito quando era stato annunciato che avrebbero giocato Pavon-Messi-Di Maria: nessuno di loro è una punta. Abbiamo fatto il gioco della Francia, spalancato gli spazi a Mbappè".
Quindi su Messi: "Leo è solo, troppo lontano dalla porta. Se gli chiediamo di fare il 9, poi vedi che deve andare a prendersi la palla, deve costruire, fare assist. Stiamo parlando di un'illusione, non di Messi".
Infine Sampaoli: "Non sappiamo come attaccare, non sappiamo cosa fare: basta vedere il confronto con la Francia, piena di alternative di gioco. Cosa mi auguro ora? Che vada avanti l'Uruguay. Merita di stare dove sta, bravo Tabarez".