Serie di scosse sismiche in mattinata sull'Appennino modenese. La scossa più forte, di magnitudo 3.6 della Scala Richter, è stata registrata nella zona di Pievepelago, come del resto le altre, a una profondità compresa tra i 10 e i 16 km.
Lo ha reso noto l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, che ha specificato come al momento non siano stati segnalati danni a persone o cose per le conseguenze delle scosse sismiche.
La prima scossa ha avuto luogo alle 9.32, poi una serie di altri movimenti sismici in rapida compressione tutti di magnitudo compresa tra 2.0 e 2.9 gradi. Comprensibile paura da parte della popolazione: alcune persone sono scese in strada allarmate per l'accaduto.