La "bacchettata" al maestro. Daniel Fonseca, ex attaccante della Celeste, con un passato in Italia (dove ha giocato con Cagliari, Napoli, Roma e Juventus) ed un presente di procuratore sportivo, non è stato tenero con il ct dell'Uruguay Oscar Tabarez, reo, a suo dire, di aver assunto un atteggiamento troppo difensivo contro la Francia nella partita valida per i quarti di finale poi vinta dai Blues. Intervenuto telefonicamente a "Radio Anch’io Sport", programma in onda sulle frequenze di Radio 1, l'ex attaccante non ha risparmiato critiche all'operato dell'allenatore.
CONTRO LA FRANCIA TABAREZ SI E' DIFESO E BASTA
"Quando ti confronti contro la Francia - ha detto Fonseca - devi rischiare un po' di più: Tabarez si è difeso e basta, non puoi sperare solo in una magia di Suarez. E poi c'era anche Cavani out. Il Brasile e il Belgio giocano con tutti i talenti in campo contemporaneamente, mentre l'Uruguay no. Il lavoro di Tabarez resta positivo, ma se hai Suarez e Cavani devi metterli in condizione di fare gol con qualche giocatore di qualità alle loro spalle. La maggior parte dei gol fatti arrivano da palle ferme. Contro certe squadre, se non fai un calcio offensivo, fai fatica e puoi solo pregare. La mia è una critica costruttiva: l'Uruguay può fare molto di più, anche se Tabarez in questi anni ha fatto bene".
LA "PAPERA" DI MUSLERA
La "papera" di Muslera contro la Francia? "Era triste anche perché è l’idolo dei tifosi al Galatasaray ed ha alcuni record in Nazionale, spesso ha salvato la porta dell’Uruguay. Questa è la vita del portiere, a volte capitano le figuracce" ha concluso Fonseca.