"Il Piano ambientale e occupazionale non sono soddisfacenti. Ci aspettiamo proposte fortemente migliorative". Così il ministro per lo sviluppo economico Luigi Di Maio al
termine dell’incontro con i vertici Arcelor Mittali sul caso Ilva. "Da un primo colloquio
sul piano ambientale ci sono delle novità, non entusiasmanti", mentre sul "piano occupazionale i numeri sono gli stessi", dice Di Maio. Quindi "il piano occupazionale è fermo al palo, ci aspettiamo di più", aggiunge.
"Ho dato mandato ai commissari per esplorare le proposte migliorative'' sul fronte ambientale, "ma prima di esprimermi dobbiamo analizzarle", aggiunge il ministro, ribadendo che il governo ha "due obiettivi: il livello occupazionale e il fatto che i cittadini di Taranto tornino a respirare". E, aggiunge, "dallo studio delle 23mila pagine viene fuori che ci si aspetta di più rispetto alle proposte del precedente governo", quei livelli occupazionali concordati con il governo precedente "non ci soddisfano. Mi aspetto maggiori garanzie. Ci sarà un confronto tecnico serrato".
Sui tempi Di Maio, aggiunge che "adesso l'interlocuzione è in corso" auspicando "in tempi brevi passi avanti". E insiste: "Ho chiesto passi avanti, ci aspettiamo di più sul piano occupazionale". E sui tempi aggiunge: "I sindacati hanno ragione a dire che i tempi sono strettissimi. Stiamo lavorando a 360 gradi per migliorare il piano ambientale e occupazionale". Di Maio ha incontrato al Mise anche i sindacati. Il segretario generale Fiom Francesca Re David ha detto: "Pensiamo che se il ministro dice che l'azienda deve cambiare posizione noi siamo d'accordo". La sindacalista ha spiegato che non ci sono state "indicazioni sui tempi", ma aggiungendo di aspettarsi "nell'arco di pochi giorni un ritorno di questo approfondimento".
Marco Bentivogli, segretario generale Fim Cisl, ha chiesto al ministro di fare "più e di meglio". "Il tempo è scaduto", ha proseguito aggiungendo: "Il ministro capisca che noi non
guardiamo al colore o all'impronta politica del governo". Il sindacalista ha criticato la proroga dei commissari per l'Ilva. E' stata una scelta "irresponsabile", ha attaccato. "Ci aspettiamo - ha detto il leader della Uilm, Rocco Palombella - che tutto accada al più presto per raggiungere un'intesa con Arcelor Mittal entro luglio. Tutti i lavoratori degli impianti e le comunità si aspettano risposte chiare e concrete nel brevissimo periodo. Non c'è più tempo".