E’ un cielo spumeggiante, quello del luglio 2018, ricco di eventi spettacolari e memorabili che si sono dati appuntamento per il 27: quella sera, osserva l'Unione Astrofili Italiani (Uai), la Luna sarà colorata di rosso dall'eclissi più lunga del secolo, mentre Marte si potrà osservare al meglio, più luminoso più che mai e vicino alla Luna. Nel frattempo, però, il cielo regala altri spettacoli perché tutti e 5 i pianeti noti fin dai tempi più antichi sono visibili a occhio nudo. Perfino il più sfuggente e difficile da osservare, Mercurio, si può osservare all'inizio del mese.
Venere, Giove e Saturno sono ancora facilmente osservabili, anche se la progressiva anticipazione dell'orario del tramonto riduce il tempo in cui sono osservabili. Sempre all'inizio di luglio la Terra si troverà nel punto più distante dal Sole, chiamato afelio. Alle 14 ora di Montevideo di venerdì 6 il nostro pianeta si troverà a 152.095.327 chilometri dalla sua stella, rispetto alla distanza media di 147,9 milioni di chilometri. Accadrà inoltre con ben tre giorni di anticipo rispetto al 2017 a causa dell'influenza della Luna. La grande attesa, però, è per la notte del 27 luglio, la più ricca di eventi astronomici dell'anno.
Sono già numerosissime le associazioni di astrofili e di astronomi che in tutta Italia stanno organizzando serate di osservazione per ammirare al meglio il saluto fra la Luna rossa e Marte. L'eclissi totale di Luna durerà ben 103 minuti, aggiudicandosi il primato della più lunga del secolo. Sarà visibile in Italia e nel resto d'Europa e poi in Asia, Australia, Antartide, Africa, Medio Oriente, America del Sud, nell'Oceano Pacifico e nell'Atlantico. In quel momento Marte si troverà sulla volta celeste in posizione opposta al Sole e sarà osservabile per tutta la notte, ancora più luminoso rispetto all'ultima spettacolare opposizione, del 2003. Per chiudere in bellezza, il 31 luglio il pianeta rosso raggiungerà la distanza minima dalla Terra, pari a 57.590.630 chilometri.