"Un barcone con a bordo circa 450 migranti sarebbe in navigazione verso l'Italia". Lo annuncia su Facebook il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, che poi aggiunge: "Come promesso, io non mollo. Un barcone con 450 clandestini a bordo è da questa mattina in acque di competenza di Malta, che si è fatta carico di intervenire. A distanza di ore però nessuno si è mosso, e il barcone ha ripreso a navigare in direzione Italia. Sappiano Malta, gli scafisti e i buonisti di tutta Italia e di tutto il mondo che questo barcone in un porto italiano non può e non deve arrivare. Abbiamo già dato, ci siamo capiti?", conclude il leader del Carroccio.
RESPONSABILITA' SPETTA A MALTA
"La responsabilità del soccorso al barcone spetta a Malta e lo sbarco dovrà avvenire in territorio maltese". E' quanto sottolinea la Farnesina in una nota inviata all'ambasciata della Repubblica di Malta a Roma. Nella nota viene ricostruita la cronologia del nuovo avvistamento, a partire dalle 04:25 di oggi quando il Maritime Rescue Coordination Center italiano "riceveva una segnalazione inerente un'imbarcazione con circa 450 persone a bordo in area Sar maltese. I migranti riferivano della presenza a bordo di minori con necessità di assistenza urgente". L'autorità Sar maltese, "immediatamente informata dell'evento", alle 06:52 "comunicava l'assunzione del coordinamento delle operazioni di soccorso e l'invio in area di un mezzo aereo che individuava l'imbarcazione alla deriva alle ore 08:07 ancora in area Sar maltese. Alle 09:45, RCC Malta formulava a MRCC Roma una preliminare richiesta di disponibilità di assetti navali per eventuale cooperazione. Nell'attesa, non risulta che il RCC Malta abbia dislocato in area propri mezzi navali ne' che abbia dirottato sul posto unita' mercantili in grado di prestare il soccorso".
EVENTO VERIFICATO NELL'AREA SAR MALTESE
Il ministero degli Esteri, di conseguenza, "chiede che le autorità della Repubblica di Malta ottemperino con la massima urgenza alle proprie responsabilità in materia Sar, attivando gli appropriati interventi operativi ai quali la Guardia costiera italiana potrà fornire assistenza, ai sensi della Convenzione di Amburgo. A questo scopo è essenziale che il porto di sbarco sia identificato sul territorio maltese, in quanto il coordinamento è correntemente in capo al RCC Malta e che l'evento si è verificato nell'area Sar maltese".
TONINELLI: SPETTA A MALTA APRIRE PORTO
"Da alcune ore c'è un'imbarcazione con 450 persone a bordo che naviga nel Sar maltese. Per la legge del mare è Malta che deve inviare proprie navi e aprire il porto. La nostra Guardia Costiera potrà agire, se serve, in supporto, ma Malta faccia subito il suo dovere". Lo scrive il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, su Twitter.
Da alcune ore c'è un'imbarcazione con 450 persone a bordo che naviga nel Sar maltese. Per la legge del mare è Malta che deve inviare proprie navi e aprire il porto. La nostra Guardia Costiera potrà agire, se serve, in supporto, ma Malta faccia subito il suo dovere.
— Danilo Toninelli (@DaniloToninelli) 13 luglio 2018